Dal 10 al 12 maggio al CIQ Milano va in scena la settima edizione di DOREMIFASUD. Un festival all’insegna della pace e della consapevolezza ambientale attraverso il linguaggio universale della musica e non solo, di artisti provenienti da Paesi che stanno vivendo o hanno vissuto situazioni di conflitto.
Tre giorni di pura magia musicale e dialogo interculturale per promuovere condivisione e amicizia tra culture diverse, anche attraverso il cibo. Ci si potrà deliziare di sapori tradizionali e specialità culinarie di diverse parti del mondo tra aperitivi (dalle 18:00), pranzi e cene (dalle 20) in compagnia degli artisti ospiti del festival. Dalla pizza alla pala alle empanadas, dai falafel agli arrosticini e piatti unici sia di carne che vegan.
A fare gli onori di casa e condurre DOREMIFASUD, Elouti Wangué Olivier (Camerun) affiancato in apertura di tutt’e tre le giornate del festival da Aliou Ndiaye Taxuraan (Senegal), cantante e suonatore di xalam (strumento a corde tipico dell’Africa occidentale).
Ecco il programma di DOREMIFASUD 2024
Venerdì 10 maggio (dalle 21:00)
Dialoghi per la pace e musiche dal mondo slavo con: Jovica Jovic (Serbia), fisarmonicista e cantastorie rom;
Alexei Birioukov con la sua balalaika accompagnato dalla cantante Galina Birioukov con il loro repertorio folclorico russo;
Eka Project (Ucraina), il gruppo di Kateryna Tsar’kova, cantante e suonatrice di bandura, antico strumento ucraino a 64 corde simile alla cetra.
Sabato 11 maggio (dalle 21:00)
Dialoghi per la pace e sonorità mediorientali con le esibizioni di: Faisal Taher (Palestina), cantante e suonatore di oud (tradizionale strumento a corde arabo), in duo con Riccardo Gerbino (Italia) alle percussioni; Gabriele Coen (Italia), sassofonista, clarinettista e compositore, con il cantante Ziad Trabelsi (Tunisia) per un duo arabo-ebraico che rivela le comuni radici di questi due popoli;
Ashti Abdo (Kurdistan), polistrumentista e compositore insieme a Gabriele Montanari (Italia) in un concerto di antiche melodie suonate con il saz (chitarra saracena) e il duduk (strumento a fiato tradizionale armeno).
Domenica 12 maggio (dalle 13:00)
Dal pranzo con gli artisti alle esibizioni live di musica, teatro-danza e spettacoli comici a tema ambiente con, a partire dalle 16:00: Tommy Kuti (Nigeria), musicista e cantante dall’accento bresciano con i suoi brani che descrivono senza filtri l’Italia attuale, toccando argomenti come il razzismo e la politica; Yaya Dembele (Burkina Faso), griot ovvero un cantastorie tradizionale dell’Africa Occidentale che attraverso il canto e la musica raccontano da secoli miti, leggende, credenze e conoscenze del patrimonio storico e culturale del popolo cui appartengono;
Sandro Joyeux (Francia) musicista e chitarrista con un repertorio di sonorità, tradizioni e dialetti del Sud del mondo; Lost Parade – Erika Di Mauro & Tejaswini Loundo (Italia / India) in una performance di teatro-danza; Tay Vines (Togo), artista comico esibizionista con una passione innata per la musica e il ballo, noto per i suoi video social da milioni di visualizzazioni dove riprende sketch amatoriali e rap battle surreali tra bianchi e neri; Monthy Carlos (Italia) band composta da un quintetto di musicisti con la comune passione per il soul e il funk; Stephane Ngono (Camerun), musicista, polistrumentista, educatore e attore che promuove l’arte e la cultura dei popoli della foresta equatoriale.
DOREMIFASUD c/o CIQ Milano, via Fabio Massimo 19, ingresso a offerta libera.