110 anni di Camparino in Galleria. Dal 12 al 14 novembre, il leggendario cocktail bar affacciato sulla Galleria Vittorio Emanuele II celebra un secolo di storia e stile con un programma di eventi esclusivi e ospiti d’eccezione. Tre giorni di festeggiamenti dal titolo eloquente: “The Finest of Milan Culture – Stirred 110 Times”, un omaggio alla cultura e alla creatività milanese miscelate in un cocktail perfetto con l’arte della mixology.
Fondato nel 1915 da Davide Campari, figlio del creatore dell’omonimo bitter, il Camparino in Galleria è da sempre il simbolo dell’aperitivo milanese. In questi 110 anni ha attraversato mode, epoche e rivoluzioni del gusto, diventando un punto di riferimento della “Milano da Bere” e dei viaggiatori di tutto il mondo. Oggi, dopo il restyling del 2019, continua a essere uno dei luoghi più iconici di Milano dove vivere l’esperienza autentica del cocktail italiano contemporaneo.
Le celebrazioni iniziano mercoledì 12 novembre con la presentazione di un progetto inedito in collaborazione con Alessi, storica azienda del design italiano, seguita da una guest shift con l’iconico Harry’s New York Bar di Parigi. Giovedì 13 sarà la volta del Dante NYC, altro locale nato nel 1915 ma a New York, per un gemellaggio internazionale che unisce due capitali della cultura del bere. Due appuntamenti, organizzati con il contributo di Coqtail, dove i guest bartender proporranno i loro signature drink. Gran finale venerdì 14 con il dj set in vinile di Nicola Mazzetti e la celebre Original Sacher-Torte (realizzata a mano in 34 precisi passaggi secondo la ricetta originale del 1832) del Sacher Hotel Vienna.
«Celebrare 110 anni di Camparino in Galleria significa ripercorrere un secolo di storia milanese, di incontri, di innovazione e di passione per l’eccellenza» spiega Tommaso Cecca, Global Head of Camparino Licensing & Mixology, rappresentata anche nel nuovo menù invernale del locale. Un viaggio sensoriale tra passato e futuro in undici cocktail, uno per ogni decade, che raccontano l’evoluzione del gusto dal Campari Selz del 1915 al Cask Finished Compadre 2025.
